Project Description
Pisa e Lucca
Pisa
Sorge sulle rive dell’Arno, vicino alla sua foce e fu importante Repubblica Marinara espandendo il suo dominio fin sulla Corsica.
La sua decadenza fu determinata sia dalla rivalità con le città dell’entroterra (Lucca e Firenze) ma soprattutto dallo scontro con Genova altra Repubblica Marinara con la quale contendeva i traffici verso l’Oriente.
Il suo patrimonio artistico è concentrato nella Piazza dei Miracoli con il Duomo romanico-pisano, il Battistero e, soprattutto il campanile, famoso in tutto il mondo come “Torre Pendente”.
Altro importante monumento, recentemente ristrutturato, è la chiesa di S. Maria della Spina nel Lungarno.
Sede di una antica ed importante università, dispone di un aeroporto militare e civile collegato con tutto il mondo.
La sua provincia comprende 39 comuni e si estende dal monte Serra e dalle colline Metallifere fino all’estuario dell’Arno nella cui vallata alluvionale si sono concentrate importanti attività economiche.
Lucca
Certo si sprecano le definizioni date di Lucca, una delle più illustri città italiane, scrigno prezioso di gioielli di incomparabile bellezza e di straordinario valore storico-artistico.Fra le tante ci piace sceglierne una di Mario Tobino: “Perché così ami Lucca? Perché è un villaggio. Nonostante i marmi, ne ha il cielo leggero”.
Due righe per fermare l’integrità di un centro storico perfettamente racchiuso entro una cinta muraria giunta intatta fino ai giorni nostri.
Per marcare la qualità dei monumenti che punteggiano il tessuto cittadino.
Per rilevare l’intensa emozione che suscitano, con il loro profilo verticale stagliato verso l’alto, capolavori dell’architettura romanica Pisano-Lucchese come il Duomo intitolato a San Martino, la chiesa di San Michele in Foro, cuore della città, o San Frediano.
Quella stessa emozione che dovevano provare i pellegrini giunti a Lucca lungo la Via Francigena quando si inginocchiavano di fronte al Volto Santo, crocifisso ligneo giunto, secondo la tradizione, dalla Terrasanta.
Lo stesso spirito oggi contagia i turisti in fila per ammirare, sempre in Duomo, la tomba di Ilaria del Carretto, di Jacopo della Quercia, una delle opere più rappresentative della scultura italiana di tutti i tempi.
Ilaria era la moglie di Paolo Guinigi morta nel 1405 in giovane età.
Il paesaggio di Lucca è altresì dominato dalla torre di palazzo Guinigi, su cui crescono alcuni imponenti lecci. È il simbolo della città e dalla sua sommità si gode uno spettacolo grandioso, con il disegno delle mura perfettamente riconoscibile.
L’anfiteatro romano del II secolo d.C. ospitava 10.000 spettatori e la sua forma si può ancora vedere girando intorno alla piazza lungo via dell’Anfiteatro.
Oggi costituisce la scenografia ideale per spettacoli all’aperto, ma fino a pochi anni fa era semplicemente la piazza del mercato ortofrutticolo.
Le tante ricchezze della città vanno scoperte lentamente: nelle piazze, nelle strade, nei palazzi, nelle chiese e nei musei, alcuni dei quali di grandissimo interesse come il Museo nazionale di Villa Guinigi, ospitato nell’imponente villa eretta nel Quattrocento dal signore di Lucca.